top of page

dolce vita

DI SCIASCIO

MADE TO CHANGE THE WORLD.
BORN IN ITALY. 

Nascita di Venere

50 PRIMA DI CRISTO - L'ORIGINE

Il nome Di Sciascio è molto più di un semplice simbolo genealogico: esemplifica la sintesi di artigianalità italiana, raffinatezza aristocratica e un atteggiamento cosmopolita nei confronti della vita, le cui radici affondano profondamente nella storia culturale ed economica europea. Già nei regni del XVI secolo, incontriamo questo nome come espressione di una tradizione familiare che coltivava il desiderio di eccellenza in ogni ambito della vita. Leggende e frammenti d'archivio indicano che l'origine del nome risale a una figura ricordata negli annali come "uomo del mare". Era un illustre mercante, un mediatore tra mondi le cui attività si estendevano ben oltre il Mediterraneo: tessuti rari, cibi esclusivi, animali esotici, mobili artigianali provenienti dall'Africa, spade magistralmente forgiate dal Giappone: tutti questi tesori giungevano alle corti e alle residenze dell'epoca attraverso i suoi canali. Il suo lavoro ebbe un tale successo che il nome Di Sciascio ottenne presto lo status di titolo nobiliare. Questa conoscenza, questo senso di unicità, si tramandava di generazione in generazione. Ma le guerre e gli sconvolgimenti del XX secolo ne cancellarono molte tracce. Nel 1915, dello splendore di un tempo rimaneva poco più del nome, eppure questo nome stesso era un monumento. Incarnava la memoria di un'epoca in cui coraggio, fascino, gusto e amore costituivano i quattro pilastri di uno stile di vita. Coraggio: nell'intrepidezza di solcare i mari con i beni più preziosi. Fascino: nell'arte della parola, della retorica e dell'espressione lirica. Gusto: nella squisita selezione di cibi, tessuti e oggetti che richiedevano sempre la massima qualità. Amore: nella generosità della condivisione, nella convinzione che la ricchezza abbia valore solo quando arricchisce gli altri. Così, il nome Di Sciascio appare oggi non solo come un riferimento storico, ma come il simbolo vivente di uno stile di vita la cui eleganza, le cui aspirazioni cosmopolite e il cui carisma inimitabile continuano a influenzare i giorni nostri.

Roma

1946 - TAILOR TO CULINARY

Negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, la famiglia Di Sciascio fondò un piccolo laboratorio sartoriale, ma sapientemente attrezzato, nei pressi di Roma, vetrina dell'artigianato italiano dell'epoca. Il laboratorio, indicato nelle fonti storiche come "Atelier Di Sciascio", lavorava materiali di altissima qualità, tra cui il Filo di Scozia e le sete più pregiate, con una precisione che era considerata un punto di riferimento anche negli ambienti sartoriali dell'epoca. Il laboratorio era noto per i suoi stili d'avanguardia e i suoi design eccezionali, che conferirono al dopoguerra una dimensione estetica che trascendeva la quotidianità. La tradizione narra che Guccio Gucci soggiornò in questo laboratorio, a testimonianza della reputazione e dell'influenza della famiglia Di Sciascio. Con il graduale ritorno della calma e della stabilità nel dopoguerra, l'attenzione della famiglia cambiò: aumentò l'interesse per le pratiche culinarie, la convivialità e la cura dei rituali sociali. La casa Di Sciascio divenne un santuario del piacere, dove la preparazione e la presentazione del cibo, la selezione di vini pregiati e la conversazione raffinata si fondevano in una pratica contemplativa dell'arte di vivere. La trasformazione da laboratorio di sartoria di alta qualità a luogo di gastronomia documenta la continuità e l'adattabilità della famiglia Di Sciascio: i principi di qualità, estetica ed esclusività furono preservati, ma trasferiti al mezzo della preparazione del cibo e dell'ospitalità. Questa continuità rivela un fenomeno storico-culturale che rappresenta la storia della famiglia non solo come dinastia di artigiani, ma come portatrice di un atteggiamento italiano verso la vita di straordinaria profondità e sostenibilità.

Ritratto di famiglia della vendemmia

1980 – CULINARY TO HOSPITALITY

Nel corso del XX secolo, i suoi discendenti, Mario e Attilio Di Sciascio, si sono fatti strada nel mondo della gastronomia, un percorso segnato tanto dal vagabondaggio quanto dalle radici creative. Mentre il fratello minore, Attilio, lasciava l'Italia per diffondere la sua profonda conoscenza dei semi, della scienza alimentare e della sottile arte della cultura culinaria italiana da New York a Hong Kong fino agli Emirati Arabi Uniti, Mario Di Sciascio intraprese un percorso diverso. Si trasferì in Germania, inizialmente a Mannheim, dove unì il rigore dell'artigianato – formatosi come maestro fabbro e sellaio – alla passione per la cucina italiana. Con la moglie Filomena, mise su famiglia e aprì un ristorante che divenne presto un luogo di incontro e di piacere. I figli, tra cui Gianni, che portò avanti la visione del padre, svilupparono presto una spiccata affinità per l'arte, l'artigianato e l'estetica. Gianni Di Sciascio unì la tradizione gastronomica al mondo della moda aprendo la boutique Di Sciascio in Germania, le cui collezioni venivano prodotte in Italia e andavano regolarmente esaurite poco dopo il lancio. Un'attività parallela – temporaneamente affiancata da Toni Di Sciascio – si concluse nel 1999, ma testimoniò l'elevato grado di esclusività e carisma che rimasero indissolubilmente legati al nome Di Sciascio. La vera continuità, tuttavia, risiedeva nella gastronomia: in una modesta pizzeria, la famiglia forgiò un nuovo capitolo che divenne rapidamente una pietra miliare della cucina italiana in Germania. Qui divenne chiaro che la vera continuità non risiedeva solo nell'abito, ma nel pasto, nella tavola condivisa, nella gioia di vivere. Da queste origini, si svilupparono infine le basi per i grandi successori del marchio: Mario e Fernando Di Sciascio. I loro nomi rappresentano l'attuale continuazione e trasformazione della narrazione familiare nel presente, i cui capitoli dettagliati saranno svelati più avanti.

Fernando & Mario Di Sciascio

2019 - IL RINASCIMENTO DI SCIASCIO

Gianni Di Sciascio, padre fondatore dell'azienda manifatturiera di famiglia, ha creato una rete di eccellenza che coniugava artigianato e arte culinaria in modo ineguagliabile. Inizialmente con il fratello, poi con la moglie e in seguito con i figli, ha gradualmente creato un piccolo gruppo di luoghi in cui l'art de vivre italiana veniva celebrata ai massimi livelli. Con ben sei ristoranti lungo la Bergstrasse dell'Assia e oltre, la famiglia ha consolidato la reputazione del proprio nome come sinonimo di qualità, gusto ed eleganza sociale. La storia dei Di Sciascio, tuttavia, non è stata risparmiata dalle sue prove: nel 2019, due dei più grandi stabilimenti sono stati distrutti da sfortunati incendi e gli anni successivi della pandemia globale hanno portato la famiglia sull'orlo dell'estinzione. Eppure, soprattutto in questi tempi, le fondamenta della famiglia Di Sciascio si sono dimostrate incrollabili: con coraggio, dedizione e zelo visionario, i suoi figli Mario II e Fernando hanno guidato la tradizione di famiglia verso una nuova era. Ricostruirono i ristoranti nello stile italo-americano degli anni '50, svilupparono i propri prodotti alimentari insieme ad Attilio Di Sciascio, coltivarono vigneti in Toscana, raccolsero le olive e crearono un mondo di prodotti esclusivi che riflette i principi della famiglia – esclusività, artigianalità ed estetica – in ogni dettaglio. Katja Di Sciascio, moglie di Gianni e madre dei loro figli, aprì contemporaneamente la sua boutique, reinventando il nome Di Sciascio in tutte le sue sfaccettature. Da allora, sotto la guida di Mario II e Fernando, la piena responsabilità dell'intera rete familiare è riposta sulle loro spalle: il peso della storia, le speranze della tradizione e la visione di un futuro che trasformi l'eredità Di Sciascio in maestria contemporanea. Oggi, le case, i prodotti e le creazioni dei Di Sciascio incarnano una simbiosi di design eclettico, romantico e contemporaneo, riflettendo l'apice dell'artigianato italiano. Ogni creazione è testimonianza di qualità, attenzione ai dettagli e di una costante ricerca dell'eccellenza. Altro deve ancora venire – e così la storia dei Di Sciascio rimane una cronaca vivente di maestria, dedizione e incessante ricerca della perfezione.

WORLD OF DI SCIASCIO

bottom of page